Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
(Agostino d’Ippona)
Oggi, 23 aprile, è la Giornata Mondiale del Libro. Quale migliore occasione per navigare in rete alla ricerca di qualche proposta da indicare ai nostri #VelistiOrmeggiatiAcasa! Sospinti da un buon vento, anche se scarrocciando un po’, siamo finiti dentro bookabook, prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding. Ecco quello che abbiamo trovato: una piccolissima selezione di proposte che parlano di mare, di vento, di libertà per lasciarsi trasportare dai sogni, per esplorare nuove mete con la mente … e magari programmare qualche nuovo viaggio, per quando sarà il momento.
The Drunk Fury di Paolo Maria Corbetta e Paolo Andrico

Ambientato a bordo di una nave intenta a solcare le onde dell’affascinante e misterioso Mar dei Caraibi, The Drunk Fury racconta le avventure di una ciurma variegata e insolita, composta da pirati, utopisti e balenieri.
Reclutati dalla principessa Isabel de la Guardia, infiammata da ideali ribelli e inorridita dai soprusi inflitti dagli spagnoli agli indigeni, i marinai si troveranno coinvolti in una spedizione nata con uno scopo ben preciso: recuperare il tesoro maledetto dell’Huascarán.
Anche il vento è del mare di Gaia Gualla

Un romanzo particolare, coinvolgente e con un titolo che incuriosisce ed attira. Protagonista indiscusso è indubbiamente il mare: immenso, cristallino, profondo, ammaliante ma anche misterioso e pieno di insidie. Nel suo romanzo, l’autrice racconta due storie parallele, che poi vanno a confluire in un finale comune: da un lato c’è quella di Priscilla, scrittrice, e dall’altro quella di Alba, protagonista del suo libro. Inoltre, a renderlo più intrigante è anche la struttura dei capitoli, ovvero, oltre ad alternare le vicende delle due protagoniste, la Gualla in ogni parte che riguarda Priscilla inizia e finisce con frasi che si ritrovano anche nelle parti riguardanti Alba. Tutto ciò come a voler sottolineare e dimostrare il legame tra le due donne, i loro comuni pensieri, dubbi, paure e sensazioni. La storia è ambientata in un luogo paradisiaco, da tutti fortemente agognato: la Costa Rica, con le immense e spettacolari spiagge, l’oceano azzurro ed infinito, la voglia di libertà e la felicità che si percepisce, il divertimento, l’ospitalità.
E ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l’acqua, il vento e di respirare
Peccato che qui vicino non c’è il mare
Fabio Concato – Guido Piano